| home  | chi siamo | news  | programma  | corso di trekking  | tessera | consiglio | contatti |

 

AZIMUT CLUB ESCURSIONISMO NATURA TREKKING VIAGGI

PRESENTAZIONE

Chi siamo

Lo Statuto

Regolamento Gite Regolamento gite Vie Ferrate

Rinnova la tessera  

Perché rinnovare l'iscrizione? 

  La biblioteca

  

ATTIVITA' DEL CLUB

Programma  

  Azione Natura

  Appunti di Viaggio

  "4 Passi nella Storia"

Mini Corso Flora spontanea

   - Alcune IMMAGINI -  

Corso di Fotoescursionismo

     - Alcune IMMAGINI -  

CORSO DI TREKKING

  Programma  

  Modulo di Iscrizione  

CONTATTI E LINK

Contattaci  

  Dove Siamo

  Links  

Scambio di Banner

Previsioni Meteo

   

MEMORIE DI GITE AZIMUT

 

Domenica 19 Luglio - Escursione in Alta Val d'Enza - Tra l'Alpe di Succiso e il Passo del Lagastrello

 
Dopo un lungo silenzio rieccomi qui, a rendere conto di un'altra "sana" gita di trekking in montagna! Questa volta il menù prevedeva una uscita nell'alta Val d'Enza, sui monti tra Parma e Reggio Emilia.
Al solito, al mattino ho aperto gli occhi e il primo pensiero è stato: "Ma chi me lo fa fare?". Naturalmente, lo so benissimo chi me lo fa fare: la passione per la montagna e la voglia di trascorrere una giornata in buona compagnia. Per cui, alle 7.00 eccomi pronto, sebbene non molto carico (per questo occorre qualche caffè!) davanti all'Hotel Lux. Nelle aspettative, questa doveva essere la classica gita da fine luglio, rilassante... e con poca gente, perché si immagina che il periodo sia sfruttato dai più per andare in ferie. Invece, una volta al Lux... SORPRESONA: oggi il gruppo è composto da ben 18-20 persone! ...?... Come 18-20? Sono 18 o 20?!? Be', è una cosa controversa: forse è anche per questo che durante il trekking Enrico, l'organizzatore del giro, ci ha contato più e più volte! Comunque alla fine si è appurato che eravamo 19 partecipanti più due cani. Certamente una cosa che fa piacere... Nel gruppo che si è formato si trova di tutto un po': veterani Azimut e non, gente "collaudata", new entry... e soprattutto due "superstiti" del corso di trekking, che evidentemente hanno deciso che l'Azimut fa proprio al caso loro: un enorme grazie, dunque, a Mauro e Valentina, che durante il giro hanno dimostrato tutto il loro valore: due buoni acquisti per il futuro!
 
Partiamo alle 7.20 (un po' in ritardo sulla tabella di marcia...). Sosta obbligata al Bar del Muraglione, dopo Sassuolo, per fare una doverosa colazione (gnocco fritto a go-go!) e poi via, verso l'Infinito e oltre! Eh già, perché solo dopo un'infinità di chilometri, curve e giravolte giungiamo alfine a Succiso Nuovo, dove dovremo iniziare a camminare! Ormai sono le 9.45: il ritardo sulla tabella di marcia è aumentato, ma che volete farci? Al gnocco fritto del Muraglione non si comanda... Tra trovare un parcheggio, infilarsi gli scarponi da trekking e discutere con una vecchietta scorbutica a causa di una cancellata A CUI NON DOVEVAMO ASSOLUTAMENTE APPOGGIARE GLI ZAINI(!!), alla fine iniziamo anche a marciare: sono già le 10.05. Se non altro, il tempo è meraviglioso: in cielo non c'è una nuvola, la temperatura è mite e soffia una dolce brezza. L'allegria e l'ottimismo si diffondono nel gruppo: una giornata simile ci voleva proprio dopo tante gite "annegate" nel diluvio, nel freddo e nella nebbia!
 
L'ascesa è graduale, almeno fino a quando non giungiamo in un prato alla base della vera e propria salitona: quella da fare per raggiungere il Rifugio "Città di Sarzana" dove pranzeremo. Durante la (dura) arrampicata, giungiamo ad un bivio del sentiero e, senza pensarci due volte, prendiamo per il sentiero a destra. Oh, finalmente un po' di discesa! ...Peccato che abbiamo sbagliato strada e ce ne accorgiamo solo dopo un po'. Dobbiamo quindi rifare a ritroso tutta la discesa (che ora è diventata SALITA!) per ritornare al bivio iniziale. Non per questo, però, si esauriscono scherzi e battute... queste cose si devono prendere sportivamente, che diamine! Alle 13.00 raggiungiamo il "Sarzana". Il rifugio è piccolissimo e dentro proprio non ci si sta: in compenso, lì accanto si stende un piccolo ma stupendo lago, con l'acqua di un verde smeraldo mai visto. Pranziamo sulle sue rive, mentre i cani al nostro seguito (prima fra tutti la famosa Sofia, che ormai è la nostra mascotte) si siedono "regalmente" nell'acqua bassa e ci guardano soddisfatti come in cima ad un trono! Il pranzo (ma per la verità tutta la gita) è l'occasione per fare emergere le personalità più esuberanti del gruppo, mentre gli altri bagnanti guardano straniti. Ma se ci siamo divertiti è proprio merito di gente come Raffaella e suo marito Paolo... Vito, oggi molto espansivo - e ti credo: ha appena comprato una nuova Mercedes! Ha finito di farsi scarrozzare dagli altri: ora è il nostro turno! - un Lucio redivivo e riconsegnato alle uscite di trekking (per una volta la bicicletta può attendere...) e Gilberto, al massimo della forma! Per non parlare degli altri... Il pranzo termina in un piccolo "abbiocco" generale, perchè l'alzataccia mattutina è stata dura per tutti. Alle 13.50, però, siamo di nuovo in piedi: si va a prendere un caffè al rifugio e poi via, verso la vetta del monte Acuto, proprio sopra di noi.
 
Malgrado l'ora pomeridiana il clima si mantiene mite, e raggiungiamo la forcella del monte con poca difficoltà. La vetta è poco più oltre, ma chi ci andrà?!? Vengono a galla le prime defezioni causa stanchezza: dopo tanto discutere sull'ardimento che tutti gli Azimutiani dovrebbero avere, partono alla conquista della vetta solo un ristretto gruppo, "l'elite" di rappresentanza. Tra essi il "neo-Azimut" Mauro, Monica (la rappresentante/emissario del Consiglio!), il sottoscritto, Raffaella e pochi altri. Raggiungiamo di slancio la cima (mt. 1785 - circa-), e qui ci fermiamo ad ammirare un panorama più unico che raro. Siamo a cavallo tra Emilia e Toscana, e nell'aria tersa riusciamo a distinguere perfettamente i dettagli più minuti: pare quasi di poter toccare i paesini che si offrono sornioni al nostro sguardo, accucciati sulle pendici dei monti. Un paio di foto di gruppo sono obbligatorie... ma solo un paio, perchè le pile della macchina fotografica si esauriscono e dopo non ci sono santi... abbiamo chiuso col servizio fotografico! Per la cronaca, oggi sono io "l'incaricato" delle foto: mancano infatti tutti i fotografi ufficiali, per cui questo "sporco" lavoro doveva pur essere portato avanti da qualcun altro... Se poi la mia prima esperienza come fotoreporter sia stata un successo o un fallimento, si vedrà dalle foto che compariranno sul sito Azimut. Nel caso, imploro clemenza!
 
Radunato di nuovo il gruppo, riprendiamo la strada del ritorno. Sono le 15.00 (almeno credo) ed è l'inizio di UNA LUNGA MARCIA che ci porterà a guadagnare l'Hotel Lux a Modena solo alle 20.45! Per il momento la prima tappa è ancora il Rifugio Sarzana, raggiunto con facilità. Da lì proseguiamo senza soste lungo un sentiero alternativo a quello dell'andata, che ci porterà a Succiso Nuovo e alle macchine con il più classico dei giri ad anello. Il morale è alto, anche se la stanchezza inizia a farsi sentire. Il sentiero scende prima ripido poi più graduale verso valle, attraversano un bosco enorme e davvero suggestivo: quando c'è bel tempo davvero pare che la natura intera sorrida, anche negli angoli più in ombra del sottobosco! La discesa è senza storia: ci fermiamo un paio di volte incerti sul da farsi perché non vediamo più segni CAI, ma grazie al decisionismo di Raffaella, al fiuto dei cani e a una certa dose di buona sorte, riusciamo sempre a trovare la giusta direzione.
 
Cammina cammina... la meta è ancora lontana: come ingannare il tempo? C'è chi si improvvisa juke box e inizia a cantare famose canzoni degli anni '70-'80, con un più o meno nutrito coro di sottofondo. Si tirano in ballo cantautori importanti quali Guccini, Bertoli, De Andrè... man mano che il tempo passa, però, si inizia a raschiare il fondo del barile, spingendosi fino agli anni '60... Ah, gioventù!!! Presto anche il repertorio si esaurisce(tranne Gilberto che spara ancora notevoli cartucce, come le ballate che i genitori gli cantavano da piccolo!), perciò si cambia ambito. Ora è la volta dei "gloriosi" film di una volta: "Sbarco in Normandia", "La battaglia dei giganti", "Il diavolo alle quattro", e chi più ne ha.... Lucio in particolare è molto ferrato in materia (mentre Monica, al contrario, era il Juke Box canterino!). Alla fine, tra revival, canti e discussioni varie (anche incentrate sulla classica domanda: "dove si va in ferie?"), alla fine raggiungiamo le automobili. Malgrado i trekkisti canterini, il tempo si mantiene eccezionale, e anch'io sono soddisfatto perchè sono riuscito a scattare altre foto dopo la vetta. Questo grazie a Sabrina, un'ospite della gita (cioè una non iscritta all'AZIMUT, ma che ha voluto unirsi a noi per l'occasione!), che ha generosamente offerto due pile ricaricabili, con cui ho potuto proseguire il mio importante compito di fotoreporter free lance! Spero ne sia valsa la pena!
 
Sono le 17.55. Si ritorna? Non ancora... un rapido cambio di calzature e magliette e poi ecco l'IMMANCABILE MERENDONE, direttamente dalle nostre dispense! Vino, bibite, tre o quattro torte, patatine... praticamente è un pranzo post-gita, come da tradizione nel nostro "gaudente" club. E, sempre come al solito, l'unico cruccio che aleggia è la consapevolezza che tutte le calorie perse durante il trekking sono riacquistate con gli interessi in pochi minuti... MA CHI SE NE FREGA!! E' sempre così piacevole fare "gruppo" un'ultima volta, prima di tornare a casa...
 
Nient'altro da aggiungere: è stata davvero un'ottima gita, con una bella compagnia e un'organizzazione sempre all'altezza. Un GRAZIE vivissimo dunque prima di tutto ad Enrico, che ha proposto il giro. Poi a tutti i partecipanti: è merito loro, del loro entusiasmo e della loro allegria se anche questa gita di mezza estate è riuscita con tutti i crismi! Sono proprio queste le giornate che fanno capire di che cosa sono fatte le gite Azimut: trekking, compagnia e voglia di scherzare... insieme!!.

Andrea Vaccari

VIENI CON NOI

Vuoi saperne di più su una escursione o una attività in programma?

Hai un'idea bizzarra?  Scrivici

 

 

 | home  | chi siamo | news  | programma  | corso di trekking  | tessera | consiglio | contatti |